Turismo

Trattamento integrativo turismo 2025 in scadenza: le regole

E' applicabile per i periodi di paga fino al 30 settembre 2025 il trattamento integrativo speciale per i lavoratori del settore turismo, esteso dalla legge di bilancio 2025  ai  primi nove mesi del 2025, come era successo con la  Legge di Bilancio precedente,  per i primi sei mesi del 2024. 

L’obiettivo è  quello di sostenere la stabilità occupazionale  e di far fronte alla carenza di manodopera nel settore turistico, ricettivo e termale con l'opportuno ampliamento del periodo  anche ai mesi estivi, durante i quali la domanda di personale nel turismo è particolarmente alta.

Venerdi 31 gennaio  2025 l'Agenzia  delle Entrate ha provveduto all'istituzione dei relativi codici tributo (v. ultimo paragrafo)

Ricordiamo brevemente  la disciplina nei paragrafi seguenti.

SCARICA QUI il testo completo della legge di bilancio 2025

Bonus straordinari turismo: durata – come funziona

Il trattamento integrativo speciale previsto dalla legge di Bilancio 2025 è destinato ai  dipendenti  di

  1. esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, e
  2. imprese del  settore turistico, inclusi gli stabilimenti termali.

Per avere diritto all'agevolazione  i lavoratori devono avere un reddito da lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro per il periodo d’imposta 2024.

Nello specifico il trattamento consiste in:

  •  un importo pari al 15% delle retribuzioni lorde 
  • relative al lavoro notturno e straordinario svolto nei giorni festivi (DLgs. 66/2003), 
  • nel  periodo dal 1° gennaio 2025 al 30 settembre 2025. 

Questo significa che dal 1 ottobre non è piu applicabile ma ATTENZIONE: l’erogazione  delle somme calcolate sule prestazioni fino al 30 settembre  da parte dei datori di lavoro può avvenire anche successivamente, purché entro il termine per il conguaglio di fine anno, come precisato dall’Agenzia delle Entrate (cfr. circ. nn. 26/2023 e 5/2024). 

Il bonus non entra nel reddito  imponibile del lavoratore.

Dal punto di vista operativo, la gestione  segue  la disciplina del 2024: 

  • il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, è responsabile del riconoscimento del trattamento, 
  • previa richiesta scritta del lavoratore, che  autocertifica l’importo del reddito da lavoro dipendente percepito nel 2024. 

Il datore di lavoro dovrà riportare le somme nella Certificazione Unica e potrà recuperare il credito derivante dall'erogazione  mediante compensazione.

Trattamento integrativo turismo: codice tributo per utilizzo in F24

Nella risoluzione 8/e 2025 l'Agenzia delle entrate per consentire ai sostituti di imposta di utilizzare in compensazione  il credito di imposta  mediante modello F24 da presentare esclusivamente  tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate,  ha ridenominato  il seguente codice tributo, istituito con risoluzione n. 51/E del 9 agosto 2023 e già  ridenominato con risoluzione n. 26/E del 20 maggio 2024:

  • “1702” denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo speciale per lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi dai dipendenti di strutture  turistico-alberghiere”.

Restano ferme le indicazioni sulle modalità di compilazione contenute nella risoluzione n. 51/E del 9 agosto 2023.

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