CCNL terziario Confesercenti 2024: testo e nuovo accordo
Il 22 marzo scorso è stato firmato da Confesercenti e OO.SS in contemporanea con Confcommercio il rinnovo del contratto per il terziario, commercio e servizi
Successivamente, con un accordo integrativo il 28 marzo 2024 le Parti sociali hanno apportato alcune precisazioni all'intesa precedente.
Vediamo di seguito le principali novità
CCNL Commercio Confesercenti: aumenti retributivi e assorbibilità
Si conferma, come per Confcommercio, l'aumento retributivo a regime di 240,00 euro lordi per il IV livello (con relativa riparametrazione sugli altri livelli contrattuali) , corrisposto in tranches come segue:
- 30,00 euro a partire dal 1° aprile 2023 (come da accordo di dicembre 2022)
- 70,00 euro a partire dal 1° aprile 2024;
- 30,00 euro a partire dal 1° marzo 2025;
- 35,00 euro a partire dal 1° novembre 2025;
- 35,00 euro a partire dal 1° novembre 2026;
- 40,00 euro a partire dal 1° febbraio 2027.
Nell'accordo del 22 marzo veniva previsto che eventuali importi erogati ad personam a partire dal 1 gennaio 2022 per ritenersi assorbibili dagli aumenti contrattuali, devono essere specificamente riconosciuti a titolo di acconto o anticipazione su futuri aumenti contrattuali. Ciò significa che , come precisato dal successivo accordo integrativo 28 marzo 2024 che l'acconto su futuri aumenti contrattuali (AFAC) del 1° aprile 2023, e gli importi "una tantum" previsti dal Protocollo straordinario 12 dicembre 2022, non potranno essere assorbiti da aumenti o una tantum erogati da aprile 2024 a febbraio 2027.
Di seguito le tabelle degli aumenti tabellari previsti e degli importi di una tantum per tutti i livelli:
IMPORTI UNA TANTUM:
Contratto Confesercenti Classificazione e formazione – Testo in PDF
L'entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione prevista dall'accordo del 22 marzo è posticipata al 1° giugno 2024, per cui per i contratti di lavoro sottoscritti fino a tale data continuano a trovare applicazione le precedenti figure professionali.
ENTO BILATERALE FORMATIVO QUADRIFOR
Con il nuovo accordo è previsto sia consentita l'iscrizione Quadrifor anche ad aziende del terziario, che applicano un CCNL diverso da quello firmato da Confesercenti sottoscritto da FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS e purche siano presenti richiami all'Istituto quale strumento di valorizzazione della formazione continua dei quadri.
Nessun articolo correlato