Durc e Rottamazione quater: attenzione ai versamenti
L'INAIL ha illustrato , con una nota indirizzata alle proprie strutture, gli effetti del Decreto Legge 27 dicembre 2024 n. 202 (noto come "Milleproroghe"), convertito in legge il 21 febbraio 2025, con particolare attenzione all'articolo 3-bis che come noto riapre i termini per la "rottamazione-quater".
I contribuenti che avevano aderito alla definizione agevolata ma che sono decaduti per mancato o insufficiente pagamento entro il 31 dicembre 2024, possono presentare richiesta di adesione entro il 30 aprile 2025. Vediamo le conseguenze sul possesso del DURC per gli interessati alla nuova adesione.
Leggi per approfondire Rottamazione quater le regole per la domanda
DURC e riammissione alla Rottamazione quater
Nella nota INAIL si concentra in particolare sugli effetti di questa nuova adesione sul DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Ovviamente chi non aveva ottemperato agli obblighi della "rottamazione-quater" non possiede il DURC, ma la riapertura dell'agevolazione consente di ottenerlo immediatamente, anche con previsione di pagamenti rateali .
La norma richiama le disposizioni dell'articolo 1, comma 240, della Legge 197/2022, che prevedono l'applicazione dell'articolo 54 del Decreto Legge 50/2017 per il rilascio del DURC. Questo articolo stabilisce che il DURC può essere rilasciato dopo la presentazione della dichiarazione di volersi avvalere della definizione agevolata, purché siano rispettati gli altri requisiti di regolarità.
Quindi, i debitori possono ottenere il DURC presentando la domanda di riammissione all'Agenzia entro il prossimo 30 aprile.
Tuttavia, il possesso del DURC non è definitivo : il pagamento delle cartelle deve essere effettuato in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o in un massimo di dieci rate consecutive fino al 2027.
L'INAIL sottolinea saranno monitorate le tempistiche dei pagamenti e se un debitore non rispetta le scadenze, il DURC non verrà più rilasciato e quelli già rilasciati saranno annullati con la motivazione "Revoca definizione agevolata".
In sintesi, presentare la richiesta di riammissione è vantaggioso anche ai fini dell documento di regolarità contributiva , ma è fondamentale avere l'intenzione di pagare quanto dovuto, altrimenti la regolarità contributiva verrà persa immediatamente e retroattivamente.
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