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ETS: al via i finanziamenti per assistenza nell’oncologia pediatrica

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato  il DD 39 del 7 aprile 2025 contenente l'Avviso n. 1/2025, che regola  il finanziamento di attività di assistenza psicologica, psicosociologica e sanitaria a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie. 

L'Avviso n. 1/2025 rientra nel quadro normativo stabilito dall'articolo 1, comma 338, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che ha stanziato i fondi per l'assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica. Questo fondo è destinato in particolare a sostenere le attività delle associazioni e degli enti del Terzo settore che operano in questo ambito, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei bambini malati e delle loro famiglie.

Vediamo una sintesi della misura, delle modalità di accesso ai contributi e delle istruzioni operative per le domande gli operatori delle ONLUS  interessate.

Fondo assistenza oncologia pediatrica: chi può accedere

Possono accedere ai finanziamenti gli enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione o fondazione, che svolgono attività di assistenza psicologica, psicosociologica e sanitaria a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie, iscritti nell'anagrafe delle Onlus presso l'Agenzia delle Entrate.

Scarica qui l'avviso 1 2025

Per ulteriori informazioni e per accedere alla modulistica, è possibile consultare il sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Lavviso precisa anche che per eventuali quesiti/problemi tecnici o quesiti di natura normativa/amministrativa,gli enti  possono chiedere supporto compilando il form al seguente link:  https://www.urponline.lavoro.gov.it:nella sezione “chiedi supporto”.

Categoria: Terzo Settore,  Sotto Categoria:

• Fondo assistenza bambini oncologici _Avviso 1-2025 (quesiti tecnici), a partire dal 17 aprile 2025;

• Fondo assistenza bambini oncologici_ Avviso 1-2025 (quesiti normativi)

Si specifica che i quesiti di natura normativa/amministrativa possono essere formulati dagli utenti interessati fino a 10 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle domande di finanziamento.

Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali al seguente indirizzo: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-

on/volontariato/pagine/fondo-assistenza-bambini-affetti-da-malattia-oncologica

Fondo assistenza oncologia pediatrica ETS: risorse e contributi

Per l'anno 2025, le risorse destinate al finanziamento ammontano a € 3.639.300,00.

Queste risorse saranno ripartite tra un anticipo dell'80% con esigibilità nell'esercizio finanziario corrente (€ 2.911.440,00) e un saldo del 20% con esigibilità nell'esercizio finanziario 2027 (€ 727.860,00). 

Il finanziamento richiesto per ciascun progetto non potrà essere inferiore a € 181.965,00 né superiore a € 727.860,00.

Istruzioni, modulistica, documentazione da allegare alle domande

Le  domande    possono essere inviate dal 17 aprile al 21 maggio 2025. Di seguito la procedura in dettaglio.

1. Accesso alla Piattaforma

    Registrazione: La domanda deve essere presentata tramite la piattaforma informatica "Avviso 1_2025 FBO", disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L'accesso è possibile utilizzando le credenziali SPID.

    Tempistiche: La piattaforma sarà disponibile dal 17 aprile 2025 al 21 maggio 2025, dalle ore 9:00 alle ore 16:00.  Le domande presentate oltre il termine saranno considerate irricevibili. L'Amministrazione si riserva la facoltà di variare i termini in caso di esigenze tecniche o amministrative impreviste.

2. Modulistica Necessaria

    Modello A: Domanda di ammissione al finanziamento, da compilare da parte dell'ente capofila.

    Modello A1: Dichiarazione di partecipazione al partenariato, da compilare da ciascun partner.

    Modello A2: Dichiarazione di collaborazione gratuita, se prevista.

    Modello B: Dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, riguardanti il possesso dei requisiti di partecipazione.

    Modello B1: Esperienza pregressa e specifica, per evidenziare gli interventi realizzati nel triennio 2022-2024.

    Modello C: Scheda anagrafica del soggetto proponente e degli eventuali partner.

    Modello D: Scheda di progetto, che descrive le attività previste e i risultati attesi.

    Modello E: Piano finanziario, che dettaglia le spese previste per il progetto.

    Modello Dettaglio volume delle entrate: Facoltativo, per descrivere il volume delle entrate dell'ente.

3. Compilazione e Caricamento

    Formato: Tutti i modelli devono essere compilati in formato xls o pdf aperto non scannerizzato.

    Firma Digitale: Il rappresentante legale dell'ente capofila deve accedere utilizzando le proprie credenziali SPID, senza necessità di firma digitale per la domanda.

    Partenariato: In caso di partenariato, la domanda deve essere inserita dal soggetto capofila, mentre i partner devono compilare e sottoscrivere i modelli A1, B, B1 e C.

4. Documentazione Aggiuntiva

    Statuto e Bilancio: È necessario indicare se lo statuto e l'ultimo bilancio consuntivo sono consultabili sul RUNTS o sul sito internet dell'ente. In caso contrario, devono essere caricati come allegati.

    Ricevuta di Presentazione: Al termine del processo di invio, il sistema rilascerà una ricevuta con data, ora di invio e numero identificativo.

5. Veridicità delle Dichiarazioni

    Responsabilità: Tutte le dichiarazioni devono essere veritiere e complete. False attestazioni possono comportare sanzioni penali e l'esclusione dal finanziamento.

Criteri di valutazione dei progetti di assistenza

I progetti presentati per accedere ai finanziamenti previsti dall'Avviso n. 1/2025 saranno valutati sulla base di una serie di criteri specifici, volti a garantire che le risorse siano destinate alle iniziative più meritevoli e impattanti. Ecco i principali criteri di valutazione:

  •     Innovatività delle Attività Proposte:

Verranno valutate positivamente le proposte che introducono nuove metodologie o approcci innovativi rispetto al contesto territoriale, alla tipologia di intervento o alle attività già svolte dall'ente proponente. Saranno considerati anche progetti pilota e sperimentali, che possano essere replicati o trasferiti in altri contesti territoriali.

  •     Rilevanza Rispetto al Contesto Territoriale:

I progetti dovranno dimostrare di rispondere a esigenze e bisogni specifici del territorio in cui saranno realizzati. Sarà valutata la capacità del progetto di integrarsi con le risorse e le iniziative già presenti nel contesto locale.

  •     Capacità di Rispondere ai Bisogni dei Beneficiari:

Le proposte dovranno evidenziare chiaramente i bisogni e le esigenze dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie, e come le attività previste contribuiranno a soddisfarli.  Saranno considerati i risultati attesi e la loro misurabilità, nonché il potenziale impatto positivo sulle condizioni di vita dei beneficiari.

  •     Collaborazioni e Partenariati:

Verranno valutate positivamente le proposte che prevedono collaborazioni con altri enti pubblici o privati, inclusi partenariati con organizzazioni del Terzo settore, istituzioni sanitarie e altre realtà operanti nel campo dell'assistenza oncologica pediatrica. Sarà considerata la capacità delle collaborazioni di arricchire il progetto e di ampliarne l'impatto.

  •     Esperienza Pregressa dell'Ente Proponente:

Sarà valutata l'esperienza maturata dall'ente proponente nel settore dell'assistenza psicologica, psicosociologica e sanitaria a favore dei bambini affetti da malattia oncologica. In particolare verranno considerati gli interventi realizzati nel triennio 2022-2024 e la loro rilevanza rispetto alle attività proposte.

  •     Sostenibilità e Riproducibilità:

I progetti dovranno dimostrare di essere sostenibili nel lungo periodo e di avere potenziale di replicabilità in altri contesti.   Saranno valutati positivamente i progetti che prevedono meccanismi di autofinanziamento o cofinanziamento.

  •     Qualità della Proposta Progettuale:

Sarà valutata la chiarezza e la completezza della proposta, inclusa la descrizione delle attività, degli obiettivi e dei risultati attesi. Verrà considerata la coerenza tra le attività previste e gli obiettivi del progetto, nonché la fattibilità del piano finanziario presentato.

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