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Gestione credito INPS pubblico impiego: le novità 2025

La circolare INPS n. 49 del 3 marzo 2025 illustra le novità relative all'adesione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Gestione credito), a seguito dell'approvazione dell’articolo 27 della legge 13 dicembre 2024, n. 203  (Collegato Lavoro). 

L'adesione alla Gestione credito INPS diventa più flessibile e accessibile a un numero maggiore di pensionati e lavoratori pubblici, con semplificazioni nelle procedure e contributi obbligatori definiti.

Gestione credito INPS: cos’è

La Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Gestione credito INPS) è un fondo che eroga prestazioni di credito agevolato e assistenza sociale a favore di dipendenti pubblici e pensionati che vi aderiscono.

L'obiettivo principale è fornire sostegno economico attraverso prestiti e agevolazioni per varie esigenze personali e familiari.

Principali prestazioni offerte

Prestiti a tasso agevolato

  • Piccolo prestito con importo limitato con rimborso fino a 48 mesi.
  • Prestiti pluriennali: concessi per specifiche necessità (es. spese mediche, ristrutturazione casa), con rimborso fino a 10 anni.
  • Mutui ipotecari
  • Finanziamenti per l'acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima casa a tassi vantaggiosi rispetto al mercato.

Contributi e sussidi per situazioni di difficoltà

Contributi per spese sanitarie, assistenza a familiari non autosufficienti o calamità naturali.

Borse di studio e iniziative per il diritto allo studio:

  • Supporto economico per studenti meritevoli (figli di iscritti o pensionati).
  • Soggiorni studio in Italia e all’estero per ragazzi e corsi di formazione professionale.

Agevolazioni per soggiorni vacanza e termali

L'adesione  alla Gestione Credito è obbligatoria per alcuni dipendenti pubblici, mentre per altri (pensionati e alcune categorie di lavoratori) è volontaria, con trattenute mensili proporzionali alla retribuzione o alla pensione.

Gestione credito INPS: i beneficiari dal 2025 e stop scadenze

Dal 12 gennaio 2025, l'adesione può avvenire senza limiti temporali, eliminando le scadenze precedenti.

L’adesione è irrevocabile e le prestazioni possono essere richieste dopo un anno dall’iscrizione.

I nuovi destinatari della Gestione credito

  • Pensionati ex dipendenti pubblici che non avevano aderito in precedenza.
  • Pensionati ex dipendenti di enti pubblici, anche se la loro pensione è a carico di gestioni diverse dalla Gestione dipendenti pubblici.
  • Sottufficiali e ufficiali prossimi al pensionamento o al collocamento in ausiliaria.
  • Dipendenti pubblici non iscritti ai fondi pensionistici ex ENPAS o ex INADEL.

Esclusi: titolari di pensione ai superstiti e soggetti con carriera lavorativa prevalentemente fuori dal settore pubblico.

Modalità di adesione semplificate

  • Domanda online tramite il portale INPS con credenziali digitali.
  • Per i lavoratori prossimi alla pensione, possibilità di adesione contestuale alla domanda di pensionamento.
  • In alternativa, per i dipendenti pubblici iscritti, opzione di mantenimento automatico barrando la casella "Chiedo di aderire al fondo credito" nella richiesta di pensionamento.

Gestione credito INPS: Nuove regole contributive dal 2025

Per i contributi le nuove regole  prevedono 

  • Per i dipendenti pubblici iscritti: 0,35% della retribuzione lorda.
  • Per i pensionati aderenti: 0,15% della pensione lorda, detratto direttamente dall’INPS.
  • Non è previsto rimborso dei contributi, anche in assenza di utilizzo delle prestazioni.

Le denunce contributive devono essere trasmesse tramite il sistema Uniemens, con specifici codici per lavoratori attivi, sottufficiali e ufficiali in ausiliaria.

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