Incentivo posticipo pensione 2025: le istruzioni per la domanda
Con il messaggio 799 del 5 marzo 2025 INPS chiarisce le modalità di richiesta dello sgravio contributivo previsto per i lavoratori che pur in possesso dei requisiti per il pensionamento anticipato, scelgano di posticipare l'uscita dal lavoro .
La norma, introdotta con la legge di bilancio 2023 sperimentalmente per i beneficiari di Quota 103, è stata ampliata dalla legge di bilancio 2025 (articolo 1, comma 161, legge 30 dicembre 2024, n. 207) garantendo questo incentivo anche ai lavoratori con i requisiti per la pensione anticipata secondo la legge Fornero ( senza requisito di età ma con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini o 41 anni e 10 mesi per le donne).
Vediamo in sintesi di cosa si tratta e come si ottiene.
Incentivo posticipo pensione: come si applica
La legge garantisce la facoltà ai lavoratori dipendenti, iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) o a forme sostitutive ed esclusive della medesima di rinunciare all’accredito nel montante contributivo della quota di contributi a loro carico, ottenendo invece l'accredito delle somme in busta paga.
L'importo del bonus corrisponde a circa il 10% della retribuzione imponibile.
Le somme da quest'anno non sono imponibili ne ai fini fiscali, ne ai fini contributivi e dunque non contribuiranno al montante pensionistico. In sostanza chi continua a lavorare e sceglie di non versare i contributi a suo carico, avrà una pensione più bassa rispetto a quella che maturerebbe continuando a versare la contribuzione piena.
Il bonus contributivo cessa
- al raggiungimento di una pensione diretta, fatta eccezione per l’assegno ordinario di invalidità, o
- al conseguimento dell’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
La rinuncia al versamento dei contributi può essere esercitata una sola volta e ha effetto nei confronti di tutti i rapporti di lavoro, anche successivi ed è revocabile .
ATTENZIONE: In caso di variazione del datore di lavoro, la scelta di avvalersi dell'incentivo viene automaticamente applicata e l'INPS ne da' comunicazione al nuovo datore di lavoro.
Il decreto attuativo specificava anche che:
- l'importo dei contributi non versati all'INPS e riconosciuti al lavoratore riguarda esclusivamente i contributi pensionistici, sono esclusi quindi ad esempio i contributi Tfs dei pubblici dipendenti e al FIS fondo di integrazione salariale per alcuni settori del privato.
- per coloro che hanno i requisiti per gli esoneri contributivi della legge di bilancio 2022, pari al 3% per imponibili fino 1.923 euro e al 2% per imponibili superiori e fino a 2.692 euro, e del decreto lavoro 48/2023 (ulteriore taglio del 4% in vigore dal luglio 2023) l’incentivo sarà calcolato al netto ma gli importi saranno comunque conteggiati per la pensione di vecchiaia.
La richiesta per ottenere il bonus corrispondente all 'esonero contributivo già dalla prima data utile va fatta all’Inps, che verifica i requisiti e comunica l'esito entro 30 giorni al datore di lavoro, il quale riconosce il beneficio in busta paga .
Incentivo posticipo pensione: la domanda telematica
Come anticipato, INPS ha comunicato che il sistema di gestione delle domande di pensione è stato implementato per consentire la presentazione della domanda di incentivo al posticipo del pensionamento previsto dall’articolo 1, comma 286, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, come modificato dall’articolo 1, comma 161, della legge 30 dicembre 2024, n. 207.
La domanda va inviata dal seguente percorso
“Verifica del requisito per l’accesso all’incentivo al posticipo del pensionamento”
Gruppo: Certificazione
Prodotto: Verifica delle condizioni di accesso
Tipo: Incentivo al posticipo del pensionamento
L’istanza può essere presentata attraverso i seguenti canali:
- – direttamente dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CIE (Carta di Identità Elettronica 3.0) o eIDAS, seguendo il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > “Aree tematiche” > “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci” > “Accedi all’area tematica” > “Certificati”;
- – utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di patronato riconosciuti o
- – contattando il Contact Center Multicanale al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
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